Storia e progettazione

Quando il sindaco di Terminus, Salvor Hardin, optò per la scissione della città in 8 principali settori, l’architetto Asia Alberti, una giovane con poca esperienza in campo pratico ma la quale aveva appena concluso un master in tale ambito, presentò la sua visione e concezione per la zona finalizzata allo spazio per lo svago e divertimento dei futuri turisti della galassia.

L’intento era di conferire uno spazio dedicato al turismo e che, inoltre, avrebbe permesso un’autogestione dell’economia della città in modo indipendente, grazie ai guadagni dalle visite esterne e le ingenti entrate dal soggiorno di importanti personalità negli hotel circostanti alla casa da gioco.

Il casinò offre lavoro a una grande fetta degli abitanti, u quali si impegnano nel costante miglioramento delle tecniche intrattenitive e nella manutenzione degli edifici stessi. È ormai tra i migliori luoghi di scommesse, e gioco d’azzardo legale, piu’ celebri dell’intera galassia grazie alla sua avanguardia sia dal punto di vista estetico che in quello legato alle attività in continuo rinnovamento. A differenza di altri luoghi o parti della città, esso doveva trasmettere ricchezza e benessere cosi’ da attirare sempre un maggior numero di visitatori dall’alta comunità, i quali erano essenziale per il corretto andamento dell’economia. Gran parte dei guadagni iniziali furono investiti nell’utilizzo di pregiati materiali come il raro e ricercato marmo nero del pianeta Atzerri (Pianeta nel centro della galassia, ricco di risorse naturali ed energetiche, vedi wikipedia).

Nonostante la giovane età e la effettiva poca esperienza dell’architetto, Hardin volle credere nel progetto presentatogli e che si rivelÓ poi una grande investimento essendo tutt’oggi un importante fonte di guadagno per la cittadina.

 

Descrizione quartiere

Già dalle prime idee, presenti negli schizzi progettuali, era ben chiara nella mente dell’architetto l’idea di incentrare la zona, e le sue costruzioni, in funzione dell’edificio principale del casinò, come si può notare esso è l’elemento predominante, spicca su tutto il vicinato essendo posizionato centralmente e ricoprendo gran parte della superficie ad esso destinata. Il marmo venne impiegato e modellato in grandi blocchi omogenei e geometrici. Lo stile architettonico è una rielaborazione in chiave moderna e futuristica dell’estetica classica greco-romana, la quale, come si è ben visto nel corso della storia, rispecchia i canoni di bellezza numerosi volti ripresi e rinnovati.

Degli Hotel ad appartamenti sovrapposti ricoprono il perimetro del quartiere, vennero ideati con decorazioni dorico-corinzie nei frontoni e con l’inserimento di grandi vetrate per il passaggio di luce. Per i clienti piu’ agiati è invece garantito un soggiorno dell’hotel verticale direttamente collegato da un ponticello alla casa da gioco, provvisto di un ascensore di vetro esterno che permette di vedere l’intera città, in movimento, in un’esperienza magnifica ed agibile ad ogni rientro in camera. Per il riposo mattutino è presente un parco nella piazzetta posta a lato del casinò in cui è possibile godere del mite e tranquillo clima di Terminus e di leggere o conversare con le piu’ illustri menti della galassia accanto alla fontana innalzata dove si trovava l’antico pozzo dove i primi abitanti si insediarono all’inizio dei tempi.